Sprait!

Il bibbitaro sgrammaticato è tornato più aggressivo che mai!

Stavolta ti schiaffeggia con questa perla!

Nel blu dipinto di blu (ma senza accento)

Blu è un monosillabo, c’è bisogno che venga a dirvelo io e a ricordarvi che siete delle capre? Per una regola grammaticale semplicissima, l’accento sui monosillabi è vietato (tranne che per alcune eccezioni). Quindi l’aggettivo blu va scritto senza accento!

NO PROBLEMA!

Ormai chiunque si sente autorizzato a fotocopiare un avviso e attaccarlo ai muri della città, come se tutto ciò non dovesse avere delle conseguenze!

Un’agenzia immobiliare scrive NO ARREDATO! Vi rendete conto? No arredato! Ormai siamo arrivati alla distorsione più selvaggia della lingua italiana, alla pura invenzione, alla personalissima reinterpretazione degli avverbi che abbiamo imparato alle scuole elementari, come “non”.

Infantile sarai tu!

Ancora al supermercato. Mi imbatto in questo cartello all’improvviso, rabbrividisco e mi precipito a fotografarlo. Poi torno a casa felice come un maiale nel fango, e mi viene il dubbio: e se avessero ragione loro? Libri infantili, cioè dell’infanzia. Mmm no…a me suona malissimo. Io ho sempre sentito “Libri per/dell’infanzia”.

Vabbè lo pubblico ugualmente. Se qualcuno “sa”, lasci un commento e chiarisca i miei dubbi!

Ciao infanti! XD

Un errore grande quanto la tua capoccia!

No no no, qui Photoshop non c’entra: hanno fatto tutto loro per davvero!

In un grande supermercato di una grande catena di cui non possiamo fare il nome, al reparto GASTRONOMIA (dove ti vendono le pizzette di cartone e le patatine sintetiche per placare la tua fame delle cinque del pomeriggio, per intenderci) troneggiava grande grande questa roba qui: GAST RONOMIA.

Ora, non vogliamo indagare più di tanto…ma le cose sono due: o non se ne sono accorti (possibile??) oppure se ne sono accorti e l’hanno lasciato lì ugualmente perchè tanto ormai era stato stampato.

Qualcuno ha ipotizzato si tratti di due pannelli montati male, ma vi assicuro che non è così.

Buon prose guimento a tu tti!

Ci ao! 😀

Stomaci, niente panico!

Cosa c’è di più suggestivo, evocativo, affascinante e allettante di questo cartello?
L’arte della loro cucina è al servizio dello stomaco! Dello stomaco capite?
Io sarei andato oltre: avrei scritto “Al servizio di quell’organo posto tra le regioni dell’ipocondrio sinistro e dell’epigastrio”.
Trattoria Tizio&Caio: ti stimola le mucose!

 

MENU FAIL!

E ancora della serie “L’inglese inventato”… ecco un MENU FAIL trovato in un pub e subito fotografato!

Salve, benvenuti nel nostro pub! Vi porto un panino speak e ketcup?

Foto del menuuuhhh! Occhio ai cerchi verdi 😀

Porchetta RICCIA!?

Fiera di paese che vai, boiata che trovi!

Al banchetto dei panini abbiamo trovato questo splendido avviso che richiamava l’attenzione sulla fantastica “Porchetta a riccia romana“, che forse è una variante bigodinata della classica porchetta di Ariccia!

😀

E siccome è romana, è a riccia! “Ogni riccio nu capriccio” cantava il poeta!

ELEZIONI MORBOSE

Arrivano le prime segnalazioni da parte dei visitatori di questo blog.

È inutile dirvi quanto siamo commossi, oggi è una data storica. Ma le lacrime che adesso mi invadono le pupille non sono dovute alla commozione, bensì alle risate! Grasse risate!

Ecco cosa abbiamo ricevuto dal nostro amico che si è firmato solo #gianniblu: uno spettacolare, allucinante, demenziale “santino” per le elezioni comunali di qualche anno fa. Abbiamo giusto oscurato qua e là per una questione di privacy, ma ciò su cui dovete concentrarvi è il retro del bigliettino. 😀 😀 😀

Votate l’amore morboso!

LA CICOGNA? MA NON PORTAVA SOLO I BAMBINI?!

Tempi duri anche per le cicogne! Oltre a portare i bambini a qualsiasi ora del giorno e della notte (inclusi i festivi) e con gli straordinari non pagati, in tempo di crisi sono costrette a fare il doppio lavoro! E riempiono i buchi lasciati da Babbo Natale, che ormai (diciamocelo francamente) è un vecchio bacucco rincoglionito e non ci sta più con la testa!

Guardate cosa mi è capitato di fotografare in un ristorante che si chiama Il Carpaccio:

Si d’accordo, quello che salta subito agli occhi è quell’osceno “COOMING SOON” (evidentemente regalavano le O in tipografia…), ma la storia della cicogna è fortissima. Le risate mi hanno favorito la digestione però! 😀

A presto amici! E ricordate che aspettiamo anche i vostri scatti!!!